Da Loreto a Bovisa, Milano mette a bando 7 aree
Milano (con 7 siti) e Roma (con 5) sono le uniche due città italiane rappresentate in questa edizione di Reinventing Cities. In tutto, 9 città internazionali e 25 siti complessivi.
Approfondimenti
Milano (con 7 siti) e Roma (con 5) sono le uniche due città italiane rappresentate in questa edizione di Reinventing Cities. In tutto, 9 città internazionali e 25 siti complessivi.
Una piazza a Loreto (26mila mq di superficie), un nodo di interscambio a Bovisa (91mila mq), un’area oggi adibita a parcheggio da convertire in un piano di edilizia sociale a Crescenzago (13.300 mq), l’ex macello (165.300 mq) e le vicine sei palazzine storiche in stile liberty (10mila mq), un piano inattuato nella zona dei Monti Sabini (52mila mq) e poi ancora uno scalo ferroviario, quello di Lambrate (70.187 mq). Sono le sette aree che il Comune di Milano ha messo a bando per la seconda edizione dell’operazione Reinventing Cities, promossa dal network internazionale C40: 43 ettari di superficie (contro gli 8 della prima edizione) da rigenerare con progetti che tengono insieme creatività e sostenibilità economica, con una risposta decisa in termini di impatto ambientale e come contributo attivo ai cambiamenti climatici. Resilienza e impatto sociale, architettura e design innovativi, ma soprattutto basse emissioni, mobilità sostenibile, valutazione del ciclo di vita (con politiche mirate sui rifiuti) e gestione delle opere: queste le sfide per i partecipanti.
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